venerdì 19 giugno 2015

Macaron o "Maccarone"

Oggi ho provato a preparare per la prima volta i Macaron... dolcetti sfiziosi, golosi e simpatici.
Si può dire che i Macaron, o come li chiamano in tanti " Maccaroni" , siano dei dolci che non ti fanno sentire in colpa se li mangi in quanto sono piccole pepite colorate e gustose che ti appagano la voglia di dolce senza pensare alla linea.... 
Come al solito prima di passare alla ricetta ecco un po di storia :) ....



Il nome macaron deriva dalla parola italiana maccarone o maccherone, derivata a sua volta dal verbo ammaccare, ossia pestare o schiacciare.
La leggenda narra che i macarons siano nati a Venezia nel XVI secolo e che siano stati poi importati in Francia nel 1682 da Caterina de Medici, come dolce di corte per il suo matrimonio con il Duca d'Orlèans. Ufficialmente, invece, sembrerebbero risalire al XVIII secolo, nati dall’estro culinario di due suore francesi del monastero delle Dames du Saint-Sacrement di Nancy.
Quale che sia l’origine, la ricetta dei macarons acquisì nel tempo fama e notorietà, perfezionando sempre più il gusto e la fragranza di questi squisiti dolcetti. Anche la forma mutò, avvicinandosi sempre più a quella tonda attuale (oggi simbolo di pregiata creazione pasticcera, croce e delizia di ogni raffinato pasticcere).
La fama dei macarons giunse presto anche a Londra, dove le nobildonne inglesi si narra facessero follie per poterli assaporare. Dopotutto, la stessa Regina ne andava ghiotta, e costei - autentica icona di stile e raffinatezza - veniva dunque emulata in ogni corte. I macarons rimasero a lungo un dolce assaporato perlopiù dagli aristocratici.
Consumati dai nobili e dai ricchi borghesi, venivano infatti gustati in eleganti salottini, in raffinate pasticcerie o durante la pausa del tè, ma non venivano mai preparati in casa. Era proprio questa la loro prerogativa più apprezzata dagli aristocratici: il fatto che dovessero essere acquistati, anziché prepararti in casa; ciò li rendeva speciali, una raffinatezza da signori.
Si deve a Pierre Desfontaines, nipote di Louis-Ernest Ladurée (fondatore dell'omonima casa), l'invenzione, nel 1930, dei macarons così come li conosciamo oggi, cioè due meringhe accoppiate con un ripieno cremoso.
Da allora hanno mantenuto la nomea e il fascino di un dolce sfizioso, raffinato ed elegante, ma allo stesso tempo sbarazzino e irriverente che, si può dire, incarna alla perfezione lo spirito della Regina che tanto li aveva prediletti.
I macarons si dice siano il peccato di gola dei veri parigini, il cui cuore romantico è affascinato dalla perfezione dei dolcetti tondi dai mille colori e sapori con un morbido interno.

Ora passiamo alla ricetta e alla realizzazione:)

Macaron alla Vaniglia

100 gr di mandorle tritate ( io utilizzo la farina di mandorle)
200 gr di zucchero a velo
2 albumi ( uova grandi XL)
50 gr di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia

Ripieno

4 cucchiai di burro ammorbidito
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
200 gr di zucchero a velo setacciato

Preparazione

Unire la farina di mandorla con lo zucchero a velo .
Disporre gli albumi in una grossa ciotola e sbatterli con la frusta formando delle montagnette soffici. Aggiungete un po alla volta lo zucchero semolato e sbattere fino a formare una meringa. Incorporare l'estratto di vaniglia.

Unire alla meringa il composto secco. Amalgamare con una spatola facendo attenzione a non smontare la meringa. Amalgamare facendo diventare il composto sodo e omogeneo. 

Versatelo in una sac a poche dotata di bocchetta da 1 cm e formate 32 cerchietti sopra la carta da forno o tappetino per i macaron. Alla fine sbattete piano la teglia per eliminare le bolle d'aria e fate riposare per 30 minuti.

Preriscaldate il forno a 160°C e fate cuocere per 10-15 minuti. Lasciate raffreddare per 10 minuti e poi staccate delicatamente ogni cerchietto.

Per il ripieno, sbattete in 1 ciotola il burro e l'estratto di vaniglia finchè il composto non diventa chiaro e spumoso. Incorporate un po alla volta lo zucchero continuando a mescolare. Alla fine spalmatelo su una metà dei macaron e ricoprite con l'altra metà.

Macaron al cioccolato

100 gr di farina di mandorle
200 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di cacao amaro
 2 albumi ( uova XL)
50 gr di zucchero semolato

Ripieno

100 gr di cioccolato fondente
150 ml di panna fresca

Preparazione

Unire la farina di mandorla con lo zucchero a velo e il cacao.
Disporre gli albumi in una grossa ciotola e sbatterli con la frusta formando delle montagnette soffici. Aggiungete un po alla volta lo zucchero semolato e sbattere fino a formare una meringa. 

Unire alla meringa il composto secco. Amalgamare con una spatola facendo attenzione a non smontare la meringa. Amalgamare facendo diventare il composto sodo e omogeneo. 

Versatelo in una sac a poche dotata di bocchetta da 1 cm e formate 32 cerchietti sopra la carta da forno o tappetino per i macaron. Alla fine sbattete piano la teglia per eliminare le bolle d'aria e fate riposare per 30 minuti.

Preriscaldate il forno a 160°C e fate cuocere per 10-15 minuti. Lasciate raffreddare per 10 minuti e poi staccate delicatamente ogni cerchietto.

Per il ripieno, scaldate la panna fino a farla sobbollire e dopo unitela al cioccolato. Mescolate fino ad ottenete un composto omogeneo. Lasciate raffreddare per 15-20 minuti, mescolando di tanto in tanto finchè il composto non si solidifica.Alla fine spalmatelo su una metà dei macaron e ricoprite con l'altra metà.

Macaron al Pistacchio

75 gr di farina di mandorla
25 gr di pistacchi finemente tritati
200 gr di zucchero a velo
2 albumi (uova XL)
50 gr di zucchero semolato
colorante verde

Ripieno

6 cucchiai di burro ammorbidito
colorante verde
300 gr di zucchero a velo
200 / 250 gr di crema di pistacchio

Preparazione

Unire la farina di mandorla con lo zucchero a velo e i pistacchi.
Disporre gli albumi in una grossa ciotola e sbatterli con la frusta formando delle montagnette soffici. Aggiungete un po alla volta lo zucchero semolato e sbattere fino a formare una meringa. Incorporate il colorante verde sufficiente per dare un colore pallido.

Unire alla meringa il composto secco. Amalgamare con una spatola facendo attenzione a non smontare la meringa. Amalgamare facendo diventare il composto sodo e omogeneo. 

Versatelo in una sac a poche dotata di bocchetta da 1 cm e formate 32 cerchietti sopra la carta da forno o tappetino per i macaron. Alla fine sbattete piano la teglia per eliminare le bolle d'aria e fate riposare per 30 minuti mettendo su ogni singolo cerchietto della granella di pistacchio.

Preriscaldate il forno a 160°C e fate cuocere per 10-15 minuti. Lasciate raffreddare per 10 minuti e poi staccate delicatamente ogni cerchietto.

Per il ripieno, sbattere il burro e dopo aggiungere pian piano lo zucchero. Alla fine con una spatola aggiungete la crema ed amalgamate per bene.Alla fine spalmatelo su una metà dei macaron e ricoprite con l'altra metà.

Dopo tutto questo lavoro .... BON APPETIT!

Ecco il mio vassoio assortito