venerdì 13 maggio 2016

Pasticciotto Leccese con crema pasticcera e cioccolato


Oggi invece vi propongo un dolce squisitissimo di Lecce... Il pasticciotto Leccese con crema pasticcera e cioccolato ( io ho messo la nutella)
Prima di passare alla ricetta, come al solito , alcuni cenni storici di questo tipico dolce di Lecce... 
La prima fonte documentale che testimonia dell'esistenza del pasticciotto nella foggia corrente risale al 1707: come si scopre nell'archivio della Curia Vescovile di Nardò, nell'inventario redatto il 27 luglio 1707 in occasione della morte di Mons. Orazio Fortunato, tra le altre masserizie compaiono: «barchiglie di rame da far pasticciotto numero otto»[1].
Trascurando quanto sopra, una recente tradizione colloca la nascita del pasticciotto nel 1745 a Galatina nella bottega pasticciera della famiglia Ascalone durante le festività di San Paolo, guaritore delle tarantate. Secondo questa versione, Nicola Ascalone si arrovellava per inventare una novità che potesse risollevare la critica situazione economica della bottega e tra una torta e un dolce si ritrovò un impasto e un po' di crema non sufficienti per cuocere un'altra torta. Decise allora di utilizzare questi resti ponendoli in un piccolo recipiente di rame facendone una piccolissima torta di crema che lui stesso definì un pasticcio. Mise ugualmente il pasticcio nel forno e lo regalò ancora caldo a un passante. I complimenti e le lodi si sprecarono. Il pasticcio risultò veramente ottimo e l'uomo ne volle qualcuno da portare in famiglia. Nacque così il "pasticciotto de Lu Scalone". Il successo fu immediato e la voce si sparse in provincia. Il pasticciotto divenne da quel giorno un dolce tipico del Salento. Tuttavia, nonostante il successo dovuto a questa leggenda (infondata), che tra l'altro non tiene conto del contesto storico, sociale ed economico di una comunità meridionale qual era quella galatinese nel '700, pare che dei documenti originali la smentiscano in maniera risolutiva.

Inoltre vi voglio lasciare con alcune curiosità prima di passare alla ricetta :

  • Oggi il termine pasticciotto è anche usato per definire un uomo dai modi pacati e un po' sovrappeso.
  • La materia grassa per l'impasto della pasta frolla deve essere rigorosamente lo strutto e non margarina o burro, in quanto all'epoca della sua nascita, alla fine del Settecento, i prodotti che venivano usati dai contadini e dalle massaie, erano quelli che si producevano in casa, uova, farina, latte, ed avendo maiali appunto lo strutto.
  • Si dice che il pasticciotto al gusto di crema al limone fosse uno dei dolci preferiti del cantante Frank Sinatra.
Ora ecco a voi la ricetta:

Per la Pasta frolla:
    • 500 gr di farina
    • 300 gr di burro molto freddo
    • 200 gr di zucchero a velo
    • 4 tuorli
    • 1 pizzico di sale
Ingredienti per la Crema pasticcera:

    • 2 lt di latte
    • 450 gr di zucchero a velo vanigliato
    • 150 gr di farina
    • 18 uova
Tempo di preparazione: 45 minuti circa

Preparazione della pasta frolla: 

Mettete nella planetaria la farina con il burro e il sale (frusta a foglia) e fate sabbiare il burro.
Appena raggiunta la consistenza della sabbia inserire lo zucchero e i tuorli e amalgamate fino a che l’impasto non si compatta.
A questo punto togliete l’impasto dalla planetaria e amalgamate per un paio di minuti su una spianatoia pulita .
Dopo avvolgete il panetto nella pellicola e mettete il tutto in frigo per mezzora a raffreddare.
Preparazione della crema pasticcera:
Prima di tutto prendete un pentolino medio e mettetevi dentro tutto il latte mettendone da parte solo mezzo bicchiere, vi servirà nella fase finale. Fate scaldare a fiamma media e spegnete non appena comincia a bollire.Nel frattempo in una ciotola mettete dentro solo ilrosso delle uova insieme allo zucchero e, aiutandovi con un frustino elettrico, sbattete per bene il tutto.
Continuate a sbattere fino a quando non avete ottenuto una crema omogenea e spumosa.
Il latte nel frattempo si è raffreddato un po’, prendetene un terzo e versatene piano piano dentro la ciotola con la crema di uova e zucchero che avete appena fatto e continuate amescolare col frustino.
Versate il latte molto lentamente altrimenti rischiate di rovinare la crema prima ancora di finirla. Adesso potete setacciare la farina e unirla poco alla volta dentro la crema. Mescolate ancora il tutto.
A questo punto siamo quasi al termine dell’opera…
Versate la crema ottenuta dentro la pentola con il latte fatto bollire in precedenza.Accendete il fuoco e fate portare ad ebollizione non dimenticando assolutamente di continuare a mescolare manualmente con un frustino o con qualcosa di simile, volendo anche un cucchiaio di legno. Non appena bolle, abbassate la fiamma e continuate a mescolare altri per 2-3 minuti.
Prendete quindi il mezzo bicchiere di latte messo da parte e aggiungetelo a filo dentro la pentola continuando a mescolare per bene per evitare di formare dei bruttissimi grumi.
Versato tutto il latte, spegnete il fuoco perchè la vostra crema è finalmente pronta! Lasciatelaraffreddare e, per evitare che ci si formi sopra una pellicina, copritela con una pellicola trasparente.
Potete consumarla anche dopo 3 giorni ma prima di usarla portatela a temperatura ambiente.
Assemblaggio del Pasticciotto:
Prendete l’altra metà di pasta frolla, tagliatene un pezzetto e stendetelo con il mattarello. Ponetelo nella piccola teglia ovale e liscia ( tipica forma del pasticciotto). Tagliate la pasta in eccesso e riempitelo di crema pasticcera. Ricoprite il tutto con altra pasta frolla stesa. Fate aderire per bene sui bordi.
Ora prendete altra pasta, stendetela in un tondo e ponetela in una formina tonda per crostatine. Riempitela con metà crema pasticcera e metà crema al cioccolato. Ricoprite il tutto con dell’altra pasta.
Alla fine infornate tutto per 30 minuti. Lasciate raffreddare per bene e poi… bon apetit!










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